C’è anche Concetti S.p.A tra le aziende che hanno sostenuto il progetto di restauro e conservazione delle opere di Perugino e della sua Scuola, promosso dalla Galleria nazionale dell'Umbria e da Confindustria Umbria, Sezione di Perugia, nell’ambito di Art Bonus.
Lo scopo è quello di promuovere la conservazione del patrimonio storico-culturale locale. L’iniziativa ha ricevuto in questi giorni la menzione speciale al premio cultura+impresa, all’interno della III sezione Art Bonus.
Il progetto dal titolo “Il divin pittore e la sua scuola” propone, sostiene, documenta ed espone una serie d’interventi conservativi su alcune opere di Perugino e di artisti del Cinquecento umbro, presenti nel museo, in vista del cinquecentesimo anniversario della scomparsa di Pietro Vannucci, che ricorrerà nel 2023.
Sono in corso interventi su importanti dipinti del Perugino, come la Madonna della Consolazione o la Pala opistografa di Monteripido e su rilevanti prove dei suoi più stretti seguaci, quali la Pala della Sapienza Vecchia di Domenico di Paride Alfani e l’Orazione nell’Orto di Giannicola di Paolo.
Concetti ha ritenuto fondamentale "contribuire al recupero di queste opere, di concerto con altre imprese del territorio, nella consapevolezza della necessità di conservare il patrimonio culturale e identitario, fatto di pregevoli testimonianze di quel genio umbro che ha ispirato nel tempo arte e artigianato".
Si tratta di un progetto collettivo, fondato sul "sostegno di imprese molto sensibili e attente alle esigenze della comunità - ha detto Maurizio Mariotti, presidente della sezione territoriale di Perugia di Confindustria Umbria - in virtù della convinzione che il binomio industria-cultura rappresenti una formula vincente per lo sviluppo e la crescita del territorio. Investire in cultura significa capitalizzare il futuro, trasmettendo alle generazioni che verranno il valore delle proprie radici e della propria identità”.
Il 23 ottobre 2020 si terrà l'inaugurazione della mostra dedicata al progetto "Il divin pittore e la sua scuola" presso la Galleria nazionale dell’Umbria, a Perugia.
Foto credits: Galleria nazionale dell'Umbria